Oggi scopriremo un prodotto ancora poco conosciuto in Italia ma dalle straordinarie potenzialità: i microgreens.

Sebbene spesso siano impiegati per una funzione estetica, i microgreens hanno anche un ottimo profilo nutrizionale e rappresentano una delle novità più interessanti nel mercato dei prodotti ortofrutticoli freschi.

Sono considerati alimenti funzionali o “super alimenti” particolarmente apprezzati dai consumatori più attenti alla propria salute, alla dieta e alla qualità degli alimenti.

Più precisamente, i microgreens (insieme ai germogli) sono le unità vegetali più ricche di nutrienti e corrispondono al secondo stadio di crescita della pianta.

Sono consumabili già nel momento in cui compaiono le prime foglie “vere”, ossia normalmente la terza e la quarta foglia (le prime due sono i cotiledoni, non vere foglie ma ”serbatoi” dove sono contenuti i nutrienti per la crescita della plantula).

Per esempio, se piantiamo dei semi di carota dopo appena una settimana potremo tagliare le piantine ancora verdi e gustare un’insalata che avrà il classico sapore di carota.

Microgreens carota
Microgreens di carota – Credits Italian Spout

Le piante consumabili in questa fase sono tutte quelle da orto tranne le solanacee.

Oggi faremo due chiacchiere con Ramon Colombo, uno dei maggiori esperti di microgreens e germogli in Italia e fondatore di Italian Sprout.

Ciao Ramon, come nasce Italian Sprout?

R: Italian Sprout nasce per offrire la possibilità di acquistare semi di alta qualità anche in piccole quantità.

Il mercato delle sementi è in mano ai grandi gruppi sementieri, abituati a vendere grosse quantità a rivenditori e coltivatori professionali, quindi con ordini di decine (o centinaia) di chili per varietà. In un contesto del genere il privato che vuole conoscere e scoprire germogli o microgreens non sa a chi rivolgersi o spesso, si ritrova con semi di seconda scelta.

Nel nostro caso, il seme viene prelevato dagli stessi sacchi utilizzati per il cliente all’ingrosso, molto esigente in termini di qualità, purezza e germinazione.

Parte del nostro lavoro è informare le persone riguardo le potenzialità di questi prodotti e su come possono essere coltivati.

Oggi anche in Italia le persone, soprattutto quelle interessate ad un’alimentazione sana, stanno iniziando a scoprirli.

Mix di Microgreens
Microgreens Box

A proposito di sementi: come si producono i SEMI BIO e perché vengono utilizzati nella coltivazione di germogli e microgreens?

R: L’Italia è la nazione delle sementi soprattutto per le piante orticole, anche se purtroppo sono ancora poche le aziende che producono semi biologici.

In particolare nel caso di germogli e microgreens è fondamentale che i semi provengano da agricoltura biologica. Questo perché altrimenti i residui dei pesticidi potrebbero rimanere all’interno della pianta dato il suo breve ciclo di vita.

Per questo motivo noi di Italian Sprout collaboriamo solo con agricoltori italiani certificati bio che garantiscono la completa assenza di pesticidi. Ogni seme viene controllato, testato più volte e certificato.

Nella gamma di prodotti Italian Sprout, sono disponibili più di 60 referenze che possono essere coltivate a microgreens, tra cui aneto, melissa, salvia, bieta, girasole e legumi come pisello, ceci, fagioli e lenticchie.

Crescita microgreens in vertical farming – Credits Sananbio

Chi sono i vostri clienti?

R: Tra nostri clienti abbiamo ristoratori, privati e qualche vivaio che si sta convertendo alla produzione dei microgreens.

Attualmente abbiamo clienti in tutte le nazioni dell’Unione Europea e in Svizzera.

È vero che in Italia i microgreens sono ancora poco conosciuti, ma abbiamo parecchi clienti anche qui, molti dei quali ci scoprono grazie al passaparola, segno che chi li prova ne rimane soddisfatto. 

A mio parere, come consumatori, bisognerebbe tornare a scoprire i coltivatori locali favorendo i prodotti a km0 e i microgreens danno la possibilità di tornare a produrre ciò che mangiamo anche nelle nostre abitazioni.

Come funziona la coltivazione casalinga?

R: Si possono coltivare microgreens e germogli in vari modi. Si può seminare direttamente senza substrato o usando dei tappetini di diversi materiali, come fibra di cocco o canapa.

Si parte bagnando i semi e lasciandoli al buio per qualche giorno. Avvenuta la germinazione, potremo metterli alla luce e dopo circa una settimana avremo i nostri microgreens da gustare.

Si può coltivare in casa per tutta la durata dell’anno, in quanto le condizioni in cui viviamo (18-22 gradi) sono favorevoli alla crescita della maggior parte delle piante.

Secondo me ognuno dovrebbe sperimentarli per rimanere sbalordito dai loro sapori eccezionali. Oltre che buoni e salutari, sono anche ottimi elementi di arredo, con le loro forme e colori.

Coltivazione casalinga dei microgreens

Qualche consiglio sull’utilizzo dei microgreens in cucina?

R: Sia i germogli che i microgreens danno il meglio a livello nutritivo e di sapore se mangiati crudi.

Per quanto riguarda i legumi, invece, è consigliabile sbollentarli, in quanto hanno componenti che a crudo potrebbero dare fastidio ad alcune persone.

Si possono creare insalatine, smoothies o farcire panini e piadine. Ad esempio con l’erba di grano si riescono ad ottenere succhi molto salutari: è sufficiente un piccolo bicchiere alla mattina per avere effetti stupefacenti, il colore è verde smeraldo e il sapore ricorda la liquirizia.

Poi ci sono ovviamente tutti gli aromatici, come basilico, prezzemolo e salvia che possono essere usati per guarnire i piatti.

Sono tanti gli chef che li utilizzano per dare un tocco di colore e per sorprendere i palati con sapori inaspettati.

Mi piacerebbe fare un appello ai più esperti in cucina per aiutarci a scoprire nuove ricette! Se qualcuno fosse interessato possiamo mandargli qualche seme da provare.

Microgreens in cucina

I microgreens sono una scelta sostenibile, in quanto possono essere coltivati ovunque e utilizzando pochissime risorse.

Come li vedi nel futuro?

R: Spero che in futuro siano usati di più. Sono un prodotto buonissimo e molto salutare.

La possibilità di coltivarli a casa permette di avere un prodotto non a chilometro zero ma a centimetro zero.

È importante fare un’opera di sensibilizzazione riguardo le loro proprietà straordinarie: pensate che con una manciata di germogli di ravanello otteniamo le stesse proprietà nutritive di 5kg di ravanello crudo!

I microgreens sono come piccole piantine che ti fanno sentire un agricoltore in erba e ti regalano la soddisfazione di crescere il tuo cibo.

Microgreens di ravanello

Per un approfondimento sui micogrenns rimandiamo a questa pubblicazione a cura di Francesco Di Gioia e Pietro Santamaria –> Microgreens


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Laureato in International Business & Development nel 2016, con la tesi "Vertical Farming - Future Perspectives". Executive masters in Digital Marketing e in Europrogettazione, con conseguente qualifica di Euro-Progettista. Convinto sostenitore dello sviluppo sostenibile e della cooperazione tra entità e tra Paesi. Amante della natura e dello sport.

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